Si è svolto dal 2 al 4 Dicembre 2020 il 48° Congresso nazionale SIMFER (Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa) sebbene, a causa delle recenti normative in vigore legate all’epidemia Covid-19, il Congresso non abbia potuto avere luogo a Milano, come da programma, bensì in modalità virtuale, permettendo così il regolare svolgimento di questo importante e prestigioso appuntamento. Orthesys ha avuto l’onore di partecipare, in collaborazione con l’Ospedale Luigi Sacco, a questa 48° edizione SIMFER, mettendo a disposizione il proprio laboratorio di Analisi del Movimento nella realizzazione di  tre progetti di ricerca di grande interesse e attualità.

Molti i temi trattati dai relatori e dai progetti presentati nell’ambito  della 48° edizione del Congresso, primo fra tutti il tema riabilitativo, coniugato nei suoi diversi aspetti: l’età, il genere, le specifiche patologie che hanno generato il deficit.

L’infezione da Covid-19 e le ripercussioni sul sistema motorio

Tra queste, l’infezione da SARS-CoV-2, responsabile di numerosi deficit a lungo termine con interessamento dell’apparato respiratorio e neuromotorio.  Per questo contesto risulta fondamentale, per il  medico fisiatra, riuscire a valutare le necessità riabilitative dei pazienti affetti da COVID-19 che hanno superato la fase acuta, ed identificare i possibili esiti disabilitanti di una malattia che deve essere ancora studiata e compresa sotto numerosi aspetti, al fine di impostare un adeguato percorso di recupero funzionale. Questo il tema trattato nel primo dei tre lavori di ricerca proposti: la Gait Analysis, ovvero l’analisi biomeccanica del cammino, si è dimostrata un valido strumento nell’individuazione dei deficit dell’apparato locomotore in soggetti con pregressa diagnosi di Covid che, a seguito della fase acuta della malattia, hanno riportato esiti di tipo neuromotorio, i quali si ripercuotono sulla qualità di vita ed autonomia nella deambulazione. I dati emersi hanno messo in luce quanto un approccio riabilitativo non solo di tipo respiratorio, ma anche motorio risulti cruciale nel recupero della quotidianità del paziente.

POSTER SIMFER N. 95: INQUADRAMENTO CLINICO STRUMENTALE DEI PAZIENTI CON DISABILITÀ CONSEGUENTE A COVID 19

Orthesys ringrazia il Prof. Ing. Carlo Albino Frigo, il Prof. Ing. Andrea Aliverti e l’Ing. Antonella Lo Mauro del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano per la collaborazione nella realizzazione del progetto.

Il linfedema e le alterazioni dello schema motorio

Il secondo dei tre progetti presentati propone un focus sul sistema linfatico: con l’analisi biomeccanica di un giovane soggetto affetto da linfedema monolaterale dell’arto inferiore, si sono indagati i compensi funzionali messi in atto, a causa delle differenze in termini di peso e di volume dei due arti, all’interno dello schema motorio della deambulazione. Tale approccio, abbinato al trattamento linfodrenante e all’utilizzo di presidi elastocompressivi, ha consentito agli specialisti la pianificazione di un progetto riabilitativo che tenga conto, anche a lungo termine, delle asimmetrie di carico e di generazione del movimento dei due arti, consentendo così una rieducazione motoria funzionale del soggetto che prevenga l’insorgenza di future patologie a carico dell’apparato locomotore.

POSTER SIMFER N.97: INQUADRAMENTO CLINICO E TRATTAMENTO LINFODRENANTE DI UNA PAZIENTE CON LINFEDEMA DI ARTO INFERIORE

Lo sport e la prevenzione dell’infortunio nell’atleta professionista

Il tema riabilitativo, però, può essere declinato anche in campo sportivo: la riabilitazione, infatti, non si occupa solo della cura e del trattamento della patologia, ma anche del recupero post-infortunio dello sportivo, professionista e non, strettamente connesso alla tematica della prevenzione nella vita agonistica di coloro che praticano sport a livello professionistico. Questo il tema affrontato all’interno del terzo progetto di ricerca presentato al 48° Congresso SIMFER: la prevenzione del re-infortunio nell’atleta professionista. Analizzando mediante gli innovativi strumenti e protocolli di analisi del movimento, i quali consentono non solo l’indagine della biomeccanica del cammino, ma anche del gesto sportivo, è stato possibile individuare i fattori di predisposizione al re-infortunio. A causa di infortuni pregressi che hanno alterato il pattern motorio dell’atleta, e che lo hanno costretto ad un periodo di inattività, si è infatti evidenziato come i soggetti abbiano nel tempo strutturato delle asimmetrie nella distribuzione dei carichi tra i due arti. In particolare, dall’analisi effettuata durante lo svolgimento del gesto atletico del salto, è stata osservata la tendenza a caricare in minor misura l’arto precedentemente colpito da infortunio, nonostante una perfetta simmetria percepita dall’atleta, predisponendo quindi il soggetto a futuri infortuni da sovraccarico. Il corretto trattamento riabilitativo dopo un infortunio risulta pertanto una tappa fondamentale per il recupero psico-fisico dell’atleta e per il suo successivo ritorno in campo.

POSTER SIMFER N. 98: ANALISI DEL MOVIMENTO NELL’ATLETA PER LA PREVENZIONE DEL REINFORTUNIO SPORTIVO

Quest’edizione “virtuale” del 48° Congresso SIMFER ha consentito di mettere in luce ancora una volta quanto sia sempre più necessario per gli specialisti avvalersi delle nuove tecnologie nei processi di diagnosi, trattamento, riabilitazione e prevenzione delle patologie, consentendo, anche in questo difficile momento storico caratterizzato dalla pandemia globale che ci costringe a mantenere le distanze, di garantire ai pazienti l’accesso, la continuità e l’efficienza dei servizi riabilitativi.

Lo staff di Orthesys desidera ringraziare il Dott. Fabrizio Gervasoni dell’Unità Operativa di Riabilitazione Specialistica dell’Ospedale “Luigi Sacco”, diretta dal Dott. Arnaldo Andreoli, per la condivisione dei temi trattati.